Il servizio chiavi in mano di trasferimento completo della vostra attività o produzione offerto da Albania Business Consulting prevede una totale assistenza, sia sotto il profilo burocratico che logistico, per completare con serenità e pieno successo l’iter necessario alla vostra ricollocazione.
Partendo dal modello di business che il cliente intende replicare all’estero con il trasferimento della propria attività o produzione in Albania e valutando anche gli aspetti personali ed affettivi, essenziali per la determinazione della residenza fiscale, si giunge alla fase di pianificazione.
I professionisti di Albania Business Consulting inizieranno a questo punto una fase di analisi sia fiscale e legale oltre che di mercato per stabilire con certezza se il trasferimento della vostra attività o produzione in Albania sia assolutamente fattibile.
Resta comunque il fatto che un eventuale progetto di trasferimento della vostra attività o produzione in Albania debba necessariamente seguire una determinata procedura prima della quale occorre comprendere le ragioni della scelta.
É infatti diffusa la convinzione che il trasferimento all’estero della vostra attività o produzione, in Albania oppure altri Paese Ue od extra Ue è irrilevante, rappresenti una salvezza da eventuali debiti accumulati in Italia.
Cosa assolutamente falsa poiché in questo caso i creditori saranno in grado comunque di far valere i loro diritti nonostante il trasferimento della vostra attività o produzione in Albania o qualsiasi altro Paese.
Infatti solo un’azione fallimentare della società con relativa successiva cancellazione dal Registro delle Imprese può determinare l’azzeramento dei debiti contratti.
Dichiarare fallimento ed aprire una nuova attività con sede all’estero altro non sarebbe che una palese continuità produttiva e non una azione fallimentare in grado di cancellare i debiti contratti in Italia.
Difatti se il trasferimento all’estero della vostra attività o produzione avesse luogo durante la condizione di palese insolvenza, non si riuscisse a comprovarne le effettive motivazioni, l’indirizzo della nuova sede legale all’estero fosse inesistente o si scoprisse l’intestazione della sede estera essere ad una figura di comodo, tutta la struttura da voi realizzata risulterebbe assolutamente fittizia.
Ben altra cosa è invece iniziare il trasferimento all’estero della vostra attività o produzione con un chiaro passaggio notarile e cioè la scelta ben precisa da parte dell’imprenditore o dei soci di aderire ad un nuovo ordinamento giuridico piuttosto che continuare ad essere soggetti a quello italiano.
La delibera stilata di fronte al notaio dovrà poi indicare l’eventuale compatibilità con le normative estere, comunitarie o non.
Un passo, quest’ultimo, che comporta la scelta fra procedure differenti.
Infatti, prima di procedere con il trasferimento all’estero della vostra attività o produzione è necessario che stabiliate se vi assoggetterete all’ordinamento giuridico estero, in tal caso la delibera dovrà essere depositata entro 30 giorni e correlata dal certificato di iscrizione nel Registro delle Imprese del Paese da voi scelto, o se piuttosto continuerete ad esserlo nei confronti di quello italiano.
Nel secondo caso la delibera di trasferimento all’estero della vostra attività o produzione dovrà semplicemente essere iscritta presso il Registro italiano.
Qualora abbiate scelto di effettuare il trasferimento della vostra attività o produzione in Albania, Paese fortunatamente extra Ue ed euro, il notaio dovrà verificarne la compatibilità.
Verifica comunque puramente formale alla luce delle molte centinaia di imprese italiane che da anni hanno scelto l’Albania.
La realizzazione di un apposito e dettagliato business plan, anche alla luce della nuova fiscalità di riferimento dello stesso, sarà un ulteriore passo oltre a quello di fattibilità per accertarsi circa la validità del progetto di trasferimento della vostra attività o produzione in Albania.