Notai e servizi notarili nei Paesi common law
I Paesi che seguono un modello giuridico di common law sono Usa, Canada, Gran Bretagna, Irlanda, Australia, Hong Kong, Cipro, Danimarca, Finlandia, Irlanda, Gran Bretagna e Svezia.
In questi Paesi l’azione dei notai visti come ruolo super partes e filtri di legalità è sostituita da specifici professionisti che però agiscono nell’interesse esclusivo della parte che ha loro conferito l’incarico e pertanto risultano totalmente privi di quei requisiti di imparzialità e terzietà indispensabili a garantire equamente le parti coinvolte nell’atto.
Dove assenti da tempo immemorabile, i ruoli dei notai vengono così sostituiti sorprendentemente da semplici assicurazioni obbligatorie per gli eventuali danni che dovessero far seguito, ad esempio, ad una operazione immobiliare.
Nei Paesi dove vige un modello giuridico di common law, privi come abbiamo sinteticamente visto delle figure tipiche dei notai e del loro compito di terzo imparziale, le parti coinvolte ingaggiano e pagano ognuna un avvocato che provvederà poi a stilare un apposito contratto.
Quest’ultimo passaggio è particolarmente insidioso poiché gli avvocati, a differenza dei notai, per propria natura non sono affatto super partes.
E’ questo un aspetto inquietante che si assomma al fatto che molti Paesi caratterizzati dal common law siano privi degli appositi registri pubblici dove trascrivere, ad esempio, il passaggio di proprietà di un immobile.
Uno scenario quindi potenzialmente intricato per le eventuali e tutt’altro che difficili frodi sia sull’identità che sulla proprietà.
Per meglio chiarire, i servizi notarili ed i notai non esistono nei Paesi che applicano un modello di common law anglosassone in quanto quest’ultimo non è basato su un sistema di norme raccolte in codici ma piuttosto sul carattere vincolante delle sentenze emesse dai giudici in differenti momenti e situazioni.
In altre parole, il modello common law anglosassone privilegia il rapido adattamento delle leggi ai cambiamenti delle condizioni concrete della convivenza sociale.